Stavolta cyber vi vuole sorprendere portandovi in campagna. In quelle calde giornate tra la fine di agosto e inizio di settembre mentre i cereali vengono fatti asciugare al sole o nei granai e all'interno iniziano ad essere battuti e in aria si formano le polveri dovute all'essiccazione ecco cyber e li pronto a raccoglierli e racchiuderli in un suo aroma. Nel mentre veniamo distratti dal ronzio delle api che completano velocemente le ultime operazioni di produzione del loro nettare dorato. In aria si mescolano gli odori dei cereali e del miele crudo si mescolano insieme. Ed ecco che li possiamo ritrovare in questo aroma splendidamente bilanciato nelle due note cosi delicate ed in equilibrio. Sentiremo inizialmente la nota farinosa dei cereali che si distendono e si stiracchiano sul nostro palato regalandoci nuove sensazioni ormai quasi perdute in un infanzia lontana. Ma non facciamo in tempo a sentire quelle sensazioni di relax sdraiati sul pagliaio che ecco il miele. Dolce delicato come una carezza, che avvolge il nostro palato come i raggi del sole al tramonto. Racchiudendo il nostro palato mescolandosi alla nota dei cereali. Un aroma al pari di una colazione dei campioni o una merenda se preferite. La sensazione che ci viene donata è quella di un pane ai cereali e miele a cui viene aggiunto un velo di miele sopra. Una vero peccato di gola, anche se il vero peccato è quello di non provarlo.